L’OCEANO BLU DELLA LONGEVITÀ
L’aspirazione a vivere a lungo definisce l’atteggiamento consumistico delle élite del mondo occidentale ormai da qualche decennio. Prima di tutto, questo ha portato all’impennata dei prezzi degli immobili nelle regioni che godono del record di longevità. Dopo aver sperimentato cosa si può e cosa non si può permettere agli immobiliaristi in aree naturali di una certa rilevanza, le regioni leader di uno stile di vita sano hanno elaborato la seguente formula: i diritti dei compratori sullo sfruttamento dell’ambiente abitativo ecologico sono direttamente proporzionali all’entità dei doveri relativi alla tutela di tale ambiente per le generazioni future. In luoghi particolarmente salubri, l’equilibrio fra domanda di immobili di élite e offerta è oggi regolato da una legislazione veramente «draconiana», che dà ai costruttori le direttive su cosa e come edificare sul terreno acquistato.
Per esempio la Sardegna, una delle cinque «blue zones» della Terra con una percentuale di longevi straordinariamente alta, e a cui da tempo si è affezionato un certo tipo di target (il titolo non ufficiale di «isola dei milionari» riflette chiaramente l’andamento delle cose), costituisce una vera e propria sfida per l’immobiliarista che si sia arrischiato a realizzare un progetto di élite. Nelle città della penisola il centro storico viene preservato in modo impeccabile grazie al veto su qualsiasi modifica delle facciate delle case ubicate in un raggio di 200 metri dalla chiesa.
Severi divieti vigono anche al di fuori delle zone di interesse storico-culturale: la costruzione di edifici che superino i due piani non è consentita in linea di principio. Per questo motivo, nonostante la domanda sugli immobili sia alta, i professionisti immobiliari in Sardegna sono pochi, e praticamente tutti del posto.
Ville in Sardegna: per vivere nella terra della longevità bisogna pagare una somma dell’ordine di 10 milioni di euro.
«Da un lato, per gli immobiliaristi qui la situazione è estremamente complicata, ma dall’altro il compratore ha la garanzia di ricevere un prodotto unico: per esempio, una casa in una riserva della biosfera con le migliori soluzioni ingegneristiche e la garanzia che niente potrà mai rovinare l’incanto del luogo. Qui chiudere la vista sul golfo non viene permesso per nessuna cifra», spiega il direttore della compagnia edilizia Villegium Marco Ferrario. Il comune di ogni distretto fornisce direttive chiare in merito a cosa si addica al volto storico del luogo, ed è sempre il municipio ad avere l’ultima parola. Durante la costruzione delle ville in Sardegna il design paesaggistico deve esaminare le norme di trapianto delle piante tutelate sul territorio, e l’ingegneria ha l’obbligo di essere estremamente avanzata per conferire neutralità all’edificio in relazione all’ambiente circostante. Il prezzo di un immobile per i sostenitori di uno stile di vita sano nelle «blue zones» corrisponde agli sforzi compiuti dagli immobiliaristi: il prezzo di una villa nuova con terreno in Sardegna è dell’ordine di 10 milioni di euro.
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